Il 2019 è stato l’anno giusto per rendere pubblica la mia attività musicale. È stato un momento molto particolare, di cui ogni musicista ha bisogno per poter trarre il coraggio di “fare il passo” che lo porti a uscire dalla propria camera e mettersi in gioco di fronte al pubblico.

Le cose che sono avvenute, in sintesi, sono queste:

  • Nel mese di marzo le edizioni Bèrben hanno pubblicato la mia prima composizione, “Variazioni su El Testament d’Amelia di Llobet”, con la pregevole cura di Cristiano Porqueddu e Francesco Dominici Buraccini, al quale sono dedicate.
  • Nel mese di aprile, a Roma, Angelo Colone ha dato la prima esecuzione assoluta di un mio brano, “Jeux d’enfants”, che ha poi suonato nell’ambito del festival Trame Sonore a Mantova. Sul programma di quest’ultimo evento, per un puro caso, il mio nome si ritrova sulla stessa pagina di quello di Alfred Brendel…
  • A partire da maggio ho vissuto un momento felicissimo sul piano compositivo, che si è protratto per tutta l’estate. In pochi mesi sono nati una Passacaglia per chitarra (“Mesonyktikon”, che sarà prossimamente incisa da Angelo Colone per Da Vinci records); una sonatina basata sui modi a trasposizione limitata (“Langage secret”); una Sonata per due chitarre che è stata affidata al duo Martinelli/Micheli Pucci; un concerto per chitarra e orchestra dedicato a Lorenzo Micheli Pucci; un concerto per chitarra, clarinetto basso e orchestra dedicato a Giovanni Martinelli e Alessandro Cosmani; cinque fumetti per chitarra sola dedicati a Giovanni Martinelli; tre invenzioni formali dedicate a Lorenzo Micheli Pucci e infine un duo basato sui ritmi carnatici (“Konnakol”) dedicato al duo Martinelli/Micheli Pucci.
  • Nel mese di giugno Francesco Dominici Buraccini ha tenuto la prima delle “Variazioni su El Testament d’Amelia di Llobet” nella prestigiosa cornice della sala Accademica del Conservatorio “S. Cecilia” a Roma.
  • Ad agosto Franco Cavallone ha recensito le mie Variazioni su Seicorde, attribuendo loro cinque stelle.
  • Nel mese di settembre Giovanni Martinelli ha dato a Roma la prima delle mie “Invenzioni Sicule”, che inciderà nel suo disco d’esordio e con le quali partecipiamo ad un concorso di composizione in Portogallo di cui attendiamo un esito preliminare per i primi di dicembre.
  • L’8 dicembre Giovanni Martinelli ha suonato ancora le “Invenzioni Sicule” a Nuoro, presso il museo MAN, nell’ambito della rassegna concertistica organizzata dall’associazione Musicare.

 

Sono consapevole del fatto che momenti del genere siano unici, e so che rimpiangerò la facilità con cui gli eventi favorevoli si sono susseguiti in questi mesi quando mi ritroverò a vivere tempi di “secca”. Tuttavia ringrazio senza troppe smancerie il cielo per avermi regalato tanto vento in poppa, mi serviva a convincermi del fatto che un medico può far musica per davvero.