Con un semestre alle spalle e un filo di scoraggiamento che mi accompagna sempre durante l’estate, vale la pena di considerare quel che è stato fatto sul fronte musicale, e quel che è all’orizzonte

 

Il 2021, malgrado tutte le difficoltà con cui è iniziato, è stato un anno finora molto proficuo per la mia attività compositiva.  La mia Suite Omaggio a Biasi, a gennaio, è stata considerata “Spartito del Mese” nella rubrica sulle nuove musiche curata da Franco Cavallone.

Per quanto riguarda le esecuzioni pubbliche, ho potuto contare su:

– Ben tre esecuzioni della Suite Omaggio a Biasi in Russia, a Mosca, da parte di Cristiano Porqueddu. Un’esperienza che si può decisamente considerare un successo, siglata da una lettera di complimenti indirizzata all’interprete, con esplicito riferimento alle mie musiche tra le altre in programma,  firmata dal direttore Alexander Sokolov

– La prima di Mesonyktikon, data da Angelo Colone a Mantova, nella prestigiosa cornice del festival “Trame Sonore”

– La prima della mia Sonata numero 1, Marina a Viareggio, data ieri da Andrea Corongiu all’Île-de- Ré

Sul fronte pubblicazioni, ho avviato una proficua collaborazione con:

– Singidunum music, la casa editrice di Dusan Bogdanovic, presso cui ho pubblicato Scarlattiana e Mesonyktikon

– Guitart, con l’aiuto degli amici GianVito Pulzone e Oscar Bellomo, insieme ai quali ho reso disponibili la Sonata numero 1 e la Sonatina Langage Secret

Per quanto riguarda i video su YouTube, sono stato felice di poter aggiungere quattro tasselli importanti:

– Lullaby for Dada, brano dedicato a mia figlia, eseguito dallo straordinario pianista Sequoia

– Le due madri, omaggio a Giovanni Segantini, registrata dal dedicatario Edoardo Tritto. Si tratta del secondo di tre brani che costituiscono il Trittico a lui dedicato

– Innedda innedda, composizione concepita per Sardinia Moving Arts. Si tratta di un ciclo di variazioni su un tema di Cristiano Porqueddu, che ne ha dato un’interpretazione magistrale

– Mesonyktikon, brano di matrice bizantina dedicato ad Angelo Colone, la cui interpretazione rappresenta, a mio avviso, un picco nel suo lavoro. Per la prima volta la mia musica ha ricevuto i servigi di un regista professionista come Michele Di Salle

Ho finalmente inaugurato la mia discografia, con:

 

– Genealogia, disco di Angelo Colone pubblicato da Da Vinci Classics, in cui si trovano i brani a lui dedicati Jeux d’enfants e La casa in collina

– Tellur, di Giovanni Martinelli, edito da DotGuitar, in cui è possibile ascoltare le mie Invenzioni Sicule e Shibboleth, brano dedicato al mio amico Luca Senatori

Sul fronte dei nuovi brani, da gennaio ad oggi ho aggiunto 13 nuovi titoli al mio catalogo. Francamente, mi pare che ogni tassello sia al suo posto e ho motivo di essere contento di ogni singolo brano:

CHITARRA SOLA

Sarabanda della Nostalgia (2021)
Unruhe (2021)
Passacaglia del Taburno (2021)
San Sebastiàn (2021)
Sonata no.4 The Physical Impossibility – Omaggio a Damien Hirst (2021)
Sonata no.3 Pinturas – Omaggio a Francisco Goya (2021)
Saturnalia (2021)

CHITARRA BATTENTE

Glykon – Sonatina per Chitarra Battente e Flauto (2021)
Serapeum – Concertino per Chitarra Battente e Quintetto di Fiati (2021)
Cantore – Ritratto di Marcello De Carolis (2021)

CHITARRA E MARIMBA

Preludio e Ricercare dei Cherubini (2021)

PIANOFORTE E DUO DI CHITARRE

Quattro preghiere (2021)

LIUTO E ORCHESTRA

Concerto – per Liuto e Tredici Strumenti (2021)

Per quanto riguarda gli appuntamenti all’orizzonte:

– E’ prevista per settembre l’uscita di Portraits of Sardinia, cofanetto quadruplo di Cristiano Porqueddu che segna il mio esordio con Brilliant Classics. All’interno saranno disponibili Innedda innedda e la Suite Omaggio a Giuseppe Biasi

– Ci saranno in ottobre tre date statunitensi in cui Cristiano Porqueddu suonerà la mia Suite Omaggio a Giuseppe Biasi. Tra queste spicca quella del primo del mese, alla Carnegie Hall di New York

– Il 2 ottobre parlerò a Milano, nell’ambito del Convegno Internazionale di Chitarra Classica, di un saggio che ho dedicato allo studio dell’opera del mio Maestro Angelo Gilardino, di prossima pubblicazione presso l’editore Curci

 

Mi sento un po’ meno sconfortato, ma di sicuro non a posto. Torno a lavorare.